lunedì 3 luglio 2006

Michael: "Ora tutto è possibile"

















INDIANAPOLIS (Usa), 2 luglio 2006 - "Questo è un grande risultato sotto più punti di vista. Nelle ultime gare, a cominciare dal Canada, sapevamo di essere competitivi. Ma per una ragione o per l'altra non siamo riusciti a vincere. Oggi ogni cosa invece è andata per il meglio. Sì, sono davvero contento". Michael Schumacher si gode il quinto successo su 7 apparizioni a Indianapolis. Ma soprattutto i 6 punti guadagnati su un Fernando Alonso in difficoltà.
"Il miglior fine settimana possibile - ha detto il pilota Ferrari -. Per me in particolare, visto che la Germania venerdì scorso ha vinto. Ma ha vinto anche l'Italia, quindi sono contento. La gara? Più dura di quanto non si possa immaginare, ma siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto vedere. Quando tutto il pacchetto riesce ad esprimere il suo potenziale non siamo secondi a nessuno". Mondiale riaperto? "Sì, assolutamente sì. Ci sono ancora 80 punti a disposizione. Oggi ne ho guadagnati 6 su Alonso e non vedo ragione perchè non si possa continuare così".
E Massa? "Mi ha aiutato. Al via ha avuto un tempo di reazione eccezionale e ha fatto da lepre. Poi ho un ottimo rapporto con lui, si lavora bene insieme a Felipe". Al punto che Michael a fine gara lo ha sollevato per portarlo in trionfo. Perchè - gli ha chiesto un giornalista brasiliano - non lo ha mai fatto con Barrichello? "Solo perchè Rubens pesa più di lui, e non ci sarei riuscito...".
Massa a Indianapolis ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera. "Sono felice - ha spiegato -. Anche di più, se possibile. In partenza sono riuscito addirittura a battere Michael, ho avuto uno scatto davvero buono. Poi ho spinto più che ho potuto, ma Michael è stato più rapido di me nei pit stop. Ma va benissimo così: per lui è bene per il Mondiale, e per me è comunque il mio miglior risultato in carriera".
Laconico Fernando Alonso. "Non siamo stati competitivi per tutto il fine settimana - ha detto -, quindi non sono sorpreso del risultato. Ma ho raccolto punti utili per il Mondiale. Adesso torniamo in Europa, a Magny-Cours, e potrò rifarmi. La ragione per cui non andavamo forte come le Ferrari? Semplice, le gomme. Nelle prime 9 gare le nostre Michelin erano perfette, in uno non ci hanno fatto andare forte. Un anno fa nella trasferta nordamericana avevo raccolto zero punti, adesso 14. Va bene così".
"Ho ottenuto un buon risultato - spiega invece Giancarlo Fisichella -, il massimo che potevamo ottenere oggi. Ho disputato una gara regolare: mi sono reso conto subito di essere più veloce di Alonso e, una volta conquistata la terza posizione, mi sono messo all'inseguimento delle due Ferrari, che però erano più veloci. E ho tenuto dietro Trulli, che è stato vicinissimo al superarmi".
"Una gara straordinaria per me - ha raccontato proprio il pilota Toyota -. Ero addirittura partito dai box, ma già ieri avevo detto che avrei rimontato e sarei andato a punti. Una gara stupenda, con una strategia d'attacco. E poi davanti siamo quattro macchine un po' tutte italiane (le due Ferrari, la Renault di Fisichella e la sua; n.d.r.): spero questo sia di buon auspicio per i Mondiali di calcio".

Alla prossima... ;)

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