giovedì 6 aprile 2006

Altra tappa del viaggio: Füssen

Una posizione ottimale











Füssen gode di una posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e ondulate colline. Qui, infatti, s’incrociano anche quattro vie di comunicazione di grande rilievo: la via fluviale del Lech, la Strada romantica, la Strada tedesca delle Alpi e la romana Via Claudia Augusta, in passato importante arteria commerciale tra l’Italia settentrionale ed Augusta Vindelicum, l’attuale Augsburg, allora capitale della provincia romana della Rezia. Già nel III secolo questa posizione privilegiata indusse i Romani ad edificare il loro accampamento militare “Foetibus” proprio sull’altura ora dominata dal castello. I reperti romani rinvenuti negli scavi compiuti in loco possono essere ammirati nella stazione della funivia ai piedi del Tegelberg.
A Füssen non manca nemmeno un’atmosfera speciale per lo shopping: lontani dal rumore del traffico ci si può immergere nell’atmosfera tutta italiana della Reichenstraße, passeggiare nei pittoreschi vicoletti e scoprire così tanti bei souvenir, naturalmente insieme alle specialità gastronomiche ed ai Biergärten, le tipiche birrerie all’aperto!
La città di Füssen vanta oltre 700 anni di storia, ed insieme ad un incantevole centro storico presenta numerose attrattive culturali che aspettano di essere scoperte anche da voi!

Arte conventuale e danza

Nell’VIII secolo anche Magnus, monaco di San Gallo, scoprì questa posizione geografica strategica e la scelse come punto di partenza per l’evangelizzazione dell’Allgäu. Nell’840 i vescovi di Augsburg fondarono sulla sua cella il convento benedettino di S. Mang, trasformato poi in un imponente complesso in stile barocco italiano nel XVIII secolo, ad opera del grande Johann Jakob Herkomer. Di grande interesse sono la biblioteca, la “sala die principi” con le sue ricche decorazioni, la chiesa con l’altar maggiore e le reliquie di S. Magnus, nonché la cappella dedicata a Sant’Anna (IX secolo), con la famosa danza macabra di Jakob Hiebeler (1602): in quest’opera, la più antica del suo genere in tutta la Baviera, la Morte trascina con sé ricchi e poveri, persone di tutti i ceti, ammonendo che, volente o nolente, nessuno può sottrarsi alla danza dell’ultima ora.
Divenuta importante come centro spirituale, nel XV – XVI secolo Füssen si distinse anche per la sua riccezza temporale: come deposito per le merci di passaggio tra l’Italia ed Augsburg, infatti, la città visse un periodo di grande fioritura economica, che si rispecchia ancor oggi nel suo ben conservato cento storico. Anche la fortezza del XIV secolo venne trasformata in castello nel 1500 circa: nacque così uno dei complessi architettonici tardogotici più significativi della Germania, con una corte pittoresca e splendidi affreschi trompe-l’oeil sulle facciate. Di particolare interesse sono anche gli interni, con la “sala dei cavalieri” dal soffitto a cassettoni riccamente intagliato e, nell’ala nord, due celebri pinacoteche: la sede staccata delle Bayerische Staatsgemäldesammlungen e la Städtische Gemäldegalerie.

La musica e il suo museo

Nel 1562 i liutai di Füssen deidero alla loro corporazione un regolamento ufficiale, il più antico di tutt’Europa, e fecero così della loro città la “culla europea della costruzione di violini e liuti”.
Una significativa raccolta di strumenti musicali storici è esposta nel Museum der Stadt Füssen, in cui rivivono anche i mille anni di storia del convento che lo ospita. Quest’antica tradizione musicale viene celebrata con prestiqiosi appuntamenti, quali i concerti estivi nell’ambiente storico della Fürstensaal, la “sala dei principi”, i “Tage alter Musik”, giornate di musica antica che si tengono in autunno, ed i concerti per organo nella chiesa del convento... per gli appassionati di musica di tutto il mondo sono già di per sé ottimi motivi per visitare questa pittoresca cittadina!

I castelli

E’ una terra maestosa, in tutti i sensi! Lo straordinario paesaggio che circonda Füssen ha sempre affascinato principi e sovrani di tutte le epoche, ed a testimoniarlo sono gli oltre 60 palazzi e castelli che lo costellano, conservati in parte o per intero: alcuni sono famosi in tutto il mondo, come ad esempio il favoloso Schloß Neuschwanstein, ultima residenza del leggendario re bavarese Ludwig II (1845 – 1886).




Neuschwanstein:
La fiabesca atmosfera del castello di Neuschwanstein,
ad appena 4 km da Füssen, è sottolineata dal rumoreggiare
dell’acqua che scorre nella romantica gola
chiamata Pöllatschlucht.






Hohenschwangau:
Il castello di Hohenschwangau,
dove il “re delle fiabe” trascorse l’infanzia,
si erge vigile a soli 3 km di distanza

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