giovedì 13 luglio 2006

Reportage

















Durata: 145'
Anno di produzione: 2004
Nazionalità: Canada
Formato video: 1,85:1 16/9 colore
Audio: Stereo Dolby SR 2.0
Lingua: Italiano, inglese con sottotitoli.
Sottotitoli: Italiano
Tipo e numero DVD: 1 Dvd9 Region free
Contenuti speciali: Intervista esclusiva a Toni Negri (18'); Intervista a Gianfranco Bettin sul Petrolchimico (7'); Inediti della versione extended del film (15'); Trailer.
Genere: DocumentarioFilm per tutti



The corporationDistribuito dalla Fandango, sulla scia del più famoso "Fahrenheit 9/11" di Moore, arriva in Italia "The corporation", altro film documentario che ci illumina su aspetti quotidiani della nostra vita che diamo per scontati e sui quali non pensiamo valga la pena di soffermarci."The Corporation" è tratto dal libro di Joel Bakan, professore di diritto alla Universiy of British Columbia, Vancouver, Canada, intitolato "The Corporation: La patologica ricerca del profitto e del potere". La sua tesi, dimostrata mediante l'esplicazione di esempi realmente accaduti, è che le società di capitali (le "corporation") sono autorizzate dalla legge ad elevare i propri interessi su tutto e tutti senza porsi alcun limite né pratico né tanto meno morale. Il raggiungimento a tutti i costi degli obiettivi economici porta non solo alla distruzione degli individui e dell'ambiente in cui essi vivono ma anche dei componenti delle società stesse, come dimostrano i recenti scandali ai danni degli azionisti in America ma anche ciò che è accaduto dentro le nostre mura. Terzo assioma, dipendente dai due precedenti, è che ormai i governi - di qualunque ispirazione politica essi siano - hanno rinunciato a controllare le società di capitali ed anzi, in alcuni casi, è vero proprio il contrario.Il film, girato da Mark Achbar assieme a Jennifer Abbott, espone molti esempi storici e recenti di come le corporation usino agire. Il coinvolgimento dell'IBM nella gestione dei campi di sterminio nazisti (forniva dei macchinari che "aiutavano" gli aguzzini a contare e catalogare le proprie vittime); lo scandalo del latte contaminato in Florida da un prodotto chimico della Monsanto; l'aberrazione della guerra dell'acqua in Bolivia quando il locale governo ne aveva appaltato lo sfruttamento - anche di quella piovana! - ad una multinazionale americana. Sono tutti esempi della assoluta mancanza di scrupoli di dette società.Rispetto al lavoro di Moore - che viene anche intervistato - questo film ha un'anima decisamente più no-global. Ne sono testimoni gli interventi di personalità come Noam Chomsky e Naomi Klein che impreziosiscono l'opera con la loro lucida intelligenza. Il film, però, è forse troppo ricco ed alla lunga rischia di annoiare.Rimane comunque un lavoro molto interessante e che in alcuni momenti lascia stupefatti. Come quando ascoltiamo un broker di Wall Street il quale candidamente confessa che subito dopo l'attentato dell'11 settembre la prima cosa a cui ha pensato è stato all'aumento del prezzo dell'oro ed ai guadagni che avrebbe fatto...Un film consigliato agli stomaci forti. Attenti alle urla dei ragni: sono davvero terrificanti!

Daniele Sesti


"'The Corporation' è un documentario di controinformazione che interesserà chi cerca al cinema le chiavi per capire meglio il mondo in cui viviamo. La tesi del professor Joel Balkan, autore della sceneggiatura come del libro omonimo sottotitolato 'La patologica ricerca del profitto e del potere' (Fandango), è che le corporazioni multinazionali sono diventate grazie alla legge americana la versione aggiornata delle monarchie e dittature. Allucinante è la documentazione raccolta dai registi canadesi Mark Achbar e Jennifer Abbot, che gareggiano con il Michael Moore di 'Fahrenheit 9/11' nello scoprire cosa c'è dietro molti paraventi della politica e dell'economia. Quella delle corporazioni è un'amoralità legittimata, che legittima lo sfruttamento a fini di lucro delle plebi affamate dei Paesi terzi, con i risultati di terrore e miseria che il film ampiamente documenta. Impossibile non porsi la domanda: fino a quando?"

(Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 23 ottobre 2004)

"A consigliare 'The Corporation' di Mark Achbar, Jennifer Abbot e Joel Bakan non sono ragioni cinematografiche, ma giornalistiche. Sebbene svolto faziosamente, il tema è uno di quelli che le grandi tv non possono quasi più toccare: 'La patologica ricerca del profitto e del potere', indicata dal sottotitolo. Insomma, la hybis del manager e la bulimia del capitale anonimo."

(Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 22 ottobre 2004)


Chiedo scusa a tutti se ho copiato modello e stile dalla mi sviluppatrice d'indole cinematografica, anzi prendo atto per ringraziarla anche per la dritta circa il film.
Il film anche se lungo è molto bello e apre occhi e mente su cose talvolta scontate quanto dimenticate o nascoste.
Vi dò anche il link del sito del film pluri-premiato: http://www.thecorporation.com/
Alla prossima... ;)

Etichette: