martedì 16 gennaio 2007

Il Sole nelle mani






Inaugurata a Bari la mostra «Il sole nelle mani»
In mostra 250 scatti di un viaggio attraverso il territorio barese
20/12/2006 – Si è inaugurata venerdì 15 dicembre a Bari, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D’Alema, la mostra “Il Sole nelle Mani” – Bariphotocamera – Uno scatto per l’economia.Promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bari, in partnership e con il patrocinio dell’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, e con la sponsorizzazione ufficiale di Fidanzia Sistemi, la mostra, ideata da Chicca Maralfa e curata da Cosmo Laera, nasce da una sfida ambiziosa lanciata dal mondo delle imprese a quello della fotografia d’autore: cercare un punto di incontro, visibile, fra economia e cultura.“La mostra Il sole nelle mani – dice Luigi Farace, presidente della Camera di Commercio di Bari - è per noi un riconoscimento a Bari, alla sua provincia, alle imprese ed al territorio. E’ un modo efficace e concreto per dare visibilità a uomini, aziende e luoghi, per premiare la loro tenacia e riconoscerne i talenti, in un rinnovato rapporto fra economica, cultura e creatività” 150 fotografi italiani e stranieri hanno aderito al progetto Bariphotocamera della Camera di Commercio di Bari, proponendo affascinanti percorsi per immagini che narrano imprese, luoghi, zone industriali, centri di eccellenza, porti, strade, aeroporti, nel territorio di Bari e della sua provincia, in un’ottica innovativa e personale.Francesco Cito e Mario Cresci, rispettivamente con i lavori fotografici “Barche, pescatori e pesci” e “Il sole nelle mani” , sono i vincitori ex aequo del premio internazionale di fotografia “Bariphotocamera”.In esposizione 250 scatti selezionati tra i lavori più significativi, in un viaggio attraverso il territorio barese raccontato e rivisitato dalla sensibilità artistica degli autori. Lavori inediti, realizzati ad hoc da Mario Cresci, Francesco Cito, Cristina Bari, Carmelo Bongiorno, Enrico Bossan, Donato Del Giudice, Davide Monteleone, Gianni Cataldi, Stefano Di Marco, Francesco Giusti, Claudio Gobbi, Ramak Fazel, Massimo Siragusa, Claudio Sabatino e Simona Ongarelli e tanti altri.Il percorso espositivo si snoda tra le mille realtà produttive di una terra che ha il Sole nelle mani “perché - scrive Mario Cresci - in questa idea simbolica di luce in cui la fotografia vive si collocano sia le immagini di un passato rurale, ineludibile, sia la ricerca attuale: perché il sole vita dell’antica cultura delle mani ha la stessa valenza della luce della mente che illumina i saperi e la speranza del futuro”. Con il suo obbiettivo Mario Cresci ci porta alla scoperta dell’Istituto Agronomico Mediterraneo, centro di ricerca e di formazione internazionale per l’agricoltura, fiore all’occhiello del territorio barese, ma anche luogo di incontro fra popoli, dove si confrontano saperi, tecniche e soprattutto diverse culture. Un mondo di convivenza e tolleranza che vuole essere assurto a modello di vita.Francesco Cito affronta invece uno dei mestieri più antichi delle città costiere: la pesca. Un reportage vero e proprio il suo, un viaggio nella tradizione custodita dal pescatore Mimmo con le rughe di fatica sul volto, ma anche uno sguardo sulla modernità degli allevamenti ittici, il nuovo “fronte” del mare. “In un mondo in trasformazione solo la fede resta immutata”, scrive Cito, che ha fotografato il rituale dei una processione a mare, con la Madonna a poppa sui pescherecci. Tante altre le realtà affrontate in mostra, come il viaggio nel comparto caseario, proposto da Carmelo Bongiorno, che ci racconta il latte nelle sue tante forme, luce e materia, campagna e acciaio, dalla terra all’industria, padri e figli legati da un filo bianco che si trasforma, lì dove le mani non avranno mai paura di essere sostituite dalle macchine. Terra e mare, solidità e fluidità, tradizione e innovazione, identità e trasformazione: un inesorabile divenire che, complice la fotografia, viene raccontato in questa mostra. Ciò che è sotto gli occhi di tutti viene nobilitato dallo sguardo autoriale di questi grandi fotografi, che riportano luoghi, contesti, situazioni e persone con una carica espressiva tale da costringere lo spettatore a riconsiderarne la valenza estetica e sociale. Dopo l’esordio barese la mostra farà tappa nelle gallerie Fnac in Italia e all’estero.Il catalogo, curato da Cosmo Laera e Chicca Maralfa e con testi di Gabriel Bauret, Giovanna Calvenzi, Oscar Iarussi e Antonella Pierno, è edito da Federico Motta Editore. Hanno collaborato al progetto Bariphotocamera: Comune di Bari (assessorati alle Culture ed alle Attività Economiche); Provincia di Bari (Assessorato alle Attività Produttive; Regione Puglia (assessorato allo Sviluppo Economico); Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria, Bari.Sono partner culturali dell’iniziativa: Le Gallerie Fotografiche Fnac; Accademia delle Belle Arti di Brera – Dip. Di progettazione e Arti Applicate – Scuola di Fotografia; Pinacoteca provinciale “Corrado Giaquinto” Bari; Dipartimento di Architettura ed Urbanistica del Politecnico di Bari – Museo Universitario di Fotografia.
Ed ora tocca a me: A parte qualche foto, nel complesso davvero una bella mostra soprattutto molto bravo Mario Cresci!!!

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Nel complesso son tutte foto che mi son piaciute molte, soprattutto per la qualità ed originalità e poi, cosa da non dimenticare, a livello di spazi interni era davvero organizzata bene come mostra. Bascio ;)

mercoledì, 17 gennaio, 2007 
Blogger Sordido1981 said...

Sinceramente non voleva essere un ridurre ad unico fotografo :) cmq hai ragione, logisticamente aveva un ordine maniacale :)
Molto bella!
Foto...purtoppo sul web ho trovato solo queste due :)

mercoledì, 17 gennaio, 2007 
Anonymous Anonimo said...

Sìsì, figurati. Essì perchè erano le due foto che la sponsorizzavano.

Stefania

giovedì, 18 gennaio, 2007 

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