martedì 19 settembre 2006

Pescara-Bari 0-1


Alla vigilia non ci si aspettava di certo una gara eccezionale dal punto di vista tecnico, viste le esigenze di classifica delle due formazioni: ma lo spettacolo offerto da Pescara e Bari stasera è stato a tratti davvero di scarso livello. Gli abruzzesi scendono in campo con l'annunciato 4-4-2. Unica novità rispetto alle previsioni della vigilia è la presenza nell'undici titolare di Carozza al posto di Moscardi. Nel Bari Maran non opera rivoluzioni e conferma quasi in blocco gli uomini che hanno pareggiato al San Nicola contro il Brescia, con Gervasoni che sostituisce l'infortunato Esposito. I biancorossi, nonostante le tre punte, partono con un atteggiamento molto rinunciatario. I padroni di casa però non ne approfittano, e per registrare il primo tiro in porta bisogna attendere la mezzora di gioco, quando il portiere del Bari Gillet respinge con bravura una punizione di Carozza. Si tratta tuttavia di un episodio isolato; a parte un altro calcio piazzato del barese Vantaggiato al 42', il primo tempo scivola via tra gli sbadigli del pubblico giustamente irritato. Nella ripresa il copione non cambia di molto, anche se il Pescara fa decisamente di più per cercare di conquistare i tre punti. Al 52' un colpo di testa di Delli Carri termina di poco a lato con Gillet fuori causa, quattro minuti più tardi una bella iniziativa personale di Antonelli si conclude con un gran tiro che si spegne sul fondo. Ballardini lancia nella mischia Aquilanti e Martini, Maran risponde con Rajcic e il talento di Giorgio Di Vicino: le occasioni, tuttavia, continuano a scarseggiare, e soprattutto il Bari sembra accontentarsi del pareggio con il minimo sforzo. Al 64' Rajcic lancia benissimo in profondità Ganci, ma l'attaccante barese spreca malamente allungandosi il pallone. A dieci minuti dal termine episodio dubbio nell'area biancorossa: su un dubbio intervento di Gervasoni su Carozza il fiscale arbitro Salati lascia proseguire. Due minuti più tardi ancora Carozza, il migliore dei suoi, mette i brividi al Bari con un calcio di punizione deviato in angolo. Quando la partita sembra ormai volgere al termine, ecco l'episodio che non ti aspetti: all'88' Scaglia, appena entrato, pennella un calcio di punizione dalla fascia sinistra per la testa di Giorgio Di Vicino, che batte il giovane Spadavecchia e realizza così la sua prima rete in campionato con la maglia biancorossa. Il match finisce praticamente qui: per il Pescara la punizione è sicuramente eccessiva, ma il calcio è fatto anche di partite come questa. In ogni caso la situazione comincia a farsi preoccupante per i biancazzurri, e per il tecnico Ballardini si annunciano giorni difficili. Il Bari, invece, raccoglie sicuramente oltre i suoi meriti: i galletti hanno fatto sicuramente un grosso passo indietro per quanto riguarda il gioco, e Maran dovrà sicuramente rivedere qualcosa dal punto di vista tattico. I tre punti conquistati, tuttavia, lasciano comunque ben sperare per il futuro: con il rientro imminente di un giocatore fondamentale come Carrus e il recupero di una condizione fisica più accettabile, i biancorossi potranno sicuramente dire la loro nel torneo cadetto.

PESCARA-BARI 0-1 (primo tempo 0-0)

MARCATORE: al 43' st Di Vicino PESCARA (4-4-2): Spadavecchia 5.5; Zoppetti 5.5, Gonnella 5.5, Delli Carri 6, Demartis 6; Antonelli 6.5, Carozza 6.5, Papini 6 (44’ st Gautieri sv), Rigoni 5.5 (15’ st Aquilanti 5.5); Paponetti 5.5 (25’ st Martini 5.5), Ferrante 6. In panchina: Tardioli, Gimenez, Moscardi, Olivieri. Allenatore: Ballardini 5,5.

BARI (4-2-3-1): Gillet 6,5; Milani 6,5, Gervasoni 6, Pianu 6, Micolucci 6; Bellavista 5,5 (11’ st Rajcic 6), Gazzi 6; Tabbiani 6, Ganci 5 (39’ st Scaglia 6), Vantaggiato 5.5 (17’ st Di Vicino 6.5); Santoruvo 5. In panchina: Aldegani, La Vista, Fusani, Mora. Allenatore: Maran 6.

ARBITRO: Salati di Trento 5,5.
AMMONITI: Ganci, Gervasoni, Pianu, Antonelli, Santoruvo, Ferrante, Papini, Carozza.
NOTE: Spettatori 4.000 circa.
ANGOLI: 6-5 per il Pescara.
RECUPERO: 1’, 4’.

Pagherei oro affinchè vincessimo ancora altre 10 partite così, in zona Cesarini, ma sò che bisognerà soffrire...cmq un grazie ed un bravo alla matricola Giorgio Di Vicino

Alla prossima... ;)

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