domenica 24 settembre 2006

Rossi: "Questo podio vale oro"

Vale felice del secondo posto: "Ho preso 9 punti ad Hayden, Loris imprendibile". Capirossi: "Grandi Ducati e Bridgstone, titolo lontano ma non impossibile". Melandri: "Ho dovuto accontentarmi"

MOTEGI (Giappone), 24 settembre 2006 - Per Loris Capirossi un giorno da record, per Valentino Rossi un giorno da spietato cacciatore. Il primo ha migliorato il suo primato di vittorie stagionali nella classe regina, ora l'ha portato a tre. Il secondo ha la preda Nicky Hayden nel mirino: il sorpasso e l'ottavo Mondiale della carriera non sono più un miraggio. Con loro sul podio di Motegi Marco Melandri: grazie a lui la Honda può festeggiare in casa l'ennesimo titolo costruttori malgrado una giornata non proprio memorabile dal punto di vista tecnico.
Onore a tutti e tre, dunque, a cominciare da Capirossi e dalla Ducati che la gara l'hanno dominata. Il campione di Borgo Rivola, con la solita umiltà, ringrazia proprio il team: "Sono stati davvero bravi - ha detto il pilota Ducati a caldo - mi hanno preparato perfettamente la moto. E anche Bridgestone ha fatto delle ottime cose per questa gara, fornendomi una gomma nuova che andava davvero bene. Quando mi hanno avvisato che Valentino (Rossi; n.d.r.) stava arrivando ho ricominciato a girare veloce e sono andato via di nuovo. Credo proprio che fosse impossibile andare più forte di così. Il titolo? È lontano ma non impossibile e noi tireremo i remi in barca solo quando e se sarà il momento".
Anche Rossi comunque sorride. Il secondo posto abbinato al quinto di Hayden gli dà ancora molte possibilità di vincere ancora il Mondiale: "Sapevo che era una gara importantissima - racconta al termine Rossi, autore del giro più veloce - ce l'ho messa tutta. All'inizio facevo un po' di fatica. Capirossi e Melandri spingevano forte, però sono riuscito a restare con loro. Poi la moto un po' alla volta si è alleggerita e ho cominciato a guidare come mi piace, costantissimo, nelle prove ero mezzo secondo più lento. Ho recuperato altri 9 punti e da -21 vado a -12. Loris era imprendibile, ma questo secondo posto vale oro a due gare dalla fine della stagione".
Melandri invece forse si aspettava qualcosa di più, ma alla fine si è dovuto accontentare: "Sono partito bene - ha detto Marco - ho fatto vedere a Loris che ero lì, poi la mia gomma posteriore ha cominciato a faticare e dovevo entrare in curva forte, mi sono accorto che stavo cominciando a esagerare. Ho provato ad andare a riprenderlo, ma ha cominciato a chiudermi anche l'anteriore. Allora ho pensato, va bene terzo. Piuttosto che andare a fare dei danni". Prossima gara a Estoril (Por) il 15 ottobre.


Meno 12 e meno 2 gare. In attesa...

Alla prossima... ;)

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